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Bando Interreg ADRION: innovazione, valorizzazione del patrimonio culturale

lentepubblica.it • 23 Marzo 2016

interreg adrionObiettivo

 

Sostenere la cooperazione transnazionale nell’area Adriatico-Ionica per rispondere alle sfide regionali in materia di innovazione, valorizzazione del patrimonio culturale, ambiente e trasporti.

 

Azioni

 

Sostegno a progetti riguardanti i seguenti Assi prioritari del programma e relativi obiettivi specifici. Ciascun progetto deve concentrarsi su un solo Asse e obiettivo specifico.

 

Asse prioritario 1: Regione innovativa e intelligente

 

– Priorità di Investimento 1b: promuovere gli investimenti privati nella ricerca e innovazione, sviluppare sinergie tra imprese, centri di ricerca e settore dell’istruzione superiore, in particolare per lo sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento tecnologico, l’innovazione sociale, l’eco-innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici.

 

– Obiettivo Specifico 1.1: supportare lo sviluppo di un sistema di innovazione regionale per l’area Adriatico-Ionica.

 

 

Asse prioritario 2 : Regione sostenibile

 

– Priorità di Investimento 6c: conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.

 

– Obiettivo specifico 2.1: promuovere la valorizzazione sostenibile e la conservazione del patrimonio naturale e culturale quale risorsa di crescita nell’area Adriatico-Ionica.

 

– Priorità di Investimento 6d: proteggere e ripristinare la biodiversità e il suolo e promuovere servizi per gli ecosistemi, anche attraverso NATURA 2000, e l’infrastruttura verde.

 

– Obiettivo specifico 2.2: accrescere la capacità di affrontare a livello transnazionale la vulnerabilità ambientale, la frammentazione e la salvaguardia dei servizi ecosistemici nell’area Adriatico-Ionica.

 

Asse prioritario 3: Regione connessa

 

– Priorità di Investimento 7c: sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto ecologici (anche a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, incluso le vie navigabili interne, il trasporto marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.

 

– Obiettivo Specifico 3.1: migliorare la capacità per servizi integrati di trasporto e mobilità, nonché la multimodalità all’interno dell’area Adriatico-Ionica.

 

Beneficiari

 

Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi interessati dal Programma. Può trattarsi di:

 

– Enti pubblici locali, regionali e nazionali, compreso GECT e associazioni di enti pubblici
– Organismi di diritto pubblico e loro associazioni
– Enti privati, compreso imprese
– Organizzazioni internazionali;
– Università ed Enti di Ricerca;
– Istituti di formazione e istruzione;
– ONG

 

I Paesi (e relativi territori) coperti dal Programma sono i seguenti:

 

Stati membri UE:

 

– Italia: Lombardia, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche.
– Grecia: tutto il Paese, con 13 regioni (Anatoliki Makedonia, Thraki, Kentriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, Attiki, Voreio Aigaio, Notio Aigaio, Kriti).
– Croazia: tutto il Paese, con 2 regioni (Jadranska Hrvatska e Kontinentalna Hrvatska).
– Slovenia: tutto il Paese, con 2 regioni (Vzhodna Slovenija e Zahodna Slovenija).

 

Paesi IPA: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia

 

Entità Contributo

 

Il cofinanziamento UE (da fondi FESR o IPA II) copre l’85% dei costi totali ammissibili del progetto, per un minimo di 800.000 euro e un massimo di 1.500.000 euro. Inoltre, è stabilito che per i partner pubblici italiani il restante 15% di cofinanziamento sia a carico del Fondo di rotazione nazionale.

 

Modalità e procedura

 

Il capofila di progetto (lead partner) deve essere stabilito in uno dei territori UE coperti dal Programma e rientrare nelle seguenti tipologie: Enti pubblici a livello locale, regionale, nazionale o loro associazioni; organismi di diritto pubblico o loro associazioni; GECT; organizzazioni internazionali.

 

I progetti devono coinvolgere almeno 3 partner (compreso il lead partner) provenienti da 3 diversi Paesi del Programma. Si raccomanda una partnership di progetto costituita da massimo 10 soggetti.

 

I progetti proposti devono prevedere una durata massima di 24 mesi.

 

Le proposte di progetto devono essere presentate in lingua inglese e solo tramite web, utilizzando il sistema e-MS disponibile sul sito www.interregadrion.eu . I capofila di progetto devono previamente registrarsi al sistema.

 

In allegato l’avviso di bando. L’ Application package completo è reperibile qui

 

Scadenza

 

25/03/2016, ore 17 (ora dell’Europa centrale)

 

Risorse finanziarie disponibili

 

€ 33.149.023,20, così ripartiti:

 
– Asse I: € 7.876.633,20
– Asse 2: € 18.188.950,40
– Asse 3: € 7.083.409,60

Fonte: Eurokom - Europe Direct, Rete di Informazione
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