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Dati anagrafici a portata di mano con ANPR e PDND

lentepubblica.it • 10 Luglio 2023

dati-anagrafici-anpr-pdndLe Pa possono adesso controllare in modo gratuito e centralizzato tutti i dati anagrafici dei cittadini: il tutto grazie all’accesso ad ANPR tramite la nuova PDND.


Il Dipartimento per la Funzione pubblica ha attivato i servizi che consentono alle Pubbliche Amministrazioni di controllare in maniera autonoma e gratuita l’esattezza dei dati anagrafici acquisiti dai cittadini, direttamente sull’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Grazie ai sistemi di interoperabilità messi a disposizione tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) è ora anche possibile scambiare informazioni tra amministrazioni in maniera semplice e sicura.

Dati anagrafici a portata di mano con ANPR e PDND

L’accesso ad ANPR, tramite la PDND, permette infatti alle Pubbliche Amministrazioni di controllare i dati anagrafici contenuti nelle autocertificazioni, consentendo così la verifica in tempo reale delle informazioni fornite dal cittadino, in attuazione della normativa vigente.

Questi servizi sono disponibili per tutte le Pubbliche Amministrazioni che avranno concluso il processo di adesione alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati e richiesto l’utilizzo dell’applicazione di verifica dei dati offerta dall’Anagrafe.

Un’importante occasione, quindi, che consente alle Pubbliche Amministrazioni di proseguire nel processo di trasformazione, nella duplice ottica della semplificazione e della digitalizzazione dei procedimenti amministrativi.

Le funzioni offerte dalla PDND

Si tratta di un’infrastruttura tecnologica che consente l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati della pubblica amministrazione e risponde all’obiettivo di semplificare gli adempimenti amministrativi di cittadini e imprese.

L’obiettivo finale è quello di rendere le nostre PA (e tutte quelle comunitarie) conformi al principio “once-only”: gli enti pubblici potranno in questo modo condividere tra loro i dati dei cittadini in modo che gli utenti, ad ogni livello, debbano inserire i propri dati una sola volta.

La piattaforma fungerà da garante tra i soggetti, autenticandoli e autorizzandoli in base alle dichiarazioni che forniranno.

Si ricorda che ingenti risorse sono state messe a disposizione, tramite alcuni avvisi in ambito PNRR dedicati ai soggetti interessati ad aderire alla Piattaforma:

  • un primo avviso, dedicato ai Comuni, ha previsto l’erogazione di un voucher economico predefinito calcolato in base alla dimensione dell’Ente (l’avviso è scaduto lo scorso 19 maggio)
  • un secondo avviso, dedicato invece a Regioni e Province Autonome, permette anch’esso di richiedere un voucher economico predefinito (la scadenza è prevista per il prossimo 30 giugno).

Ma il tempo per accreditarsi alla piattaforma e completare il percorso, anche una volta aderito ai bandi, non è illimitato.

Le scadenze per i Comuni

I Comuni, ovviamente, non possono permettersi di restare con le mani in mano e subire “passivamente” queste nuove regole.

Le regole operative per i Comuni sono dettate dal Decreto 22/09/2022, Obblighi e termini di accreditamento alla Piattaforma digitale nazionale dati (PDND).

Gli step da portare a termine sono questi:

  • accreditarsi alla PDND
  • sviluppare le interfacce di programmazione (API)
  • e rendere disponibili le proprie basi dati sulla PDND.

Il termine ultimo per completare questo percorso è il 30 settembre 2023.

In caso di mancato rispetto degli obblighi si procederà alla revoca totale o parziale del contributo e al recupero delle eventuali somme già erogate.

Pertanto, in una fase delicata come questa le software house mettono a disposizione i propri prodotti, tra i quali citiamo la soluzione informatica della Golem Net, per supportare i Comuni alle prese con i nuovi adempimenti.

La soluzione della Golem Net dedicata alla Piattaforma digitale nazionale dati

Questa software house, specializzata in soluzioni dedicate alle Pa, ha deciso di supportare gli Enti con un’apposita soluzione informatica conforme alle richieste del bando di finanziamento PNRR Avviso Misura 1.3.1Piattaforma Digitale Nazionale Dati”. Il portale destinato al progetto della Golem Net è disponibile qui.

Pertanto ha sviluppato una serie di web API (e corrispondenti e-service) disponibili a catalogo, che garantiscono il popolamento dati della PDND da parte degli enti locali in ordine a quanto indicato nei decreti legislativi indicati.

All’interno di questa proposta l’ente avrà diritto a richiedere e attivare un numero di API corrispondenti a quelle previste per la sua classe di abitanti, secondo quanto indicato nel prospetto all’allegato 2 della misura in oggetto.

A richiesta è disponibile anche un servizio di consulenza, curato da un team professionale e qualificato, per l’eventuale iter di gestione per la fruizione dei servizi.

Questi sono gli asset previsti dal servizio:

  • Gestione ed inoltro richieste di fruizione
  • Attivazione richieste di fruizione
  • Creazione finalità associate alla richiesta di fruizione di cui al punto precedente
  • Associazione client alla finalità di cui al punto precedente
  • Ottenimento di un access token per l’accesso al servizio

Nella brochure del servizio sono riportate le modalità operative e la tecnologia utilizzata a garanzia dell’asseverazione lavori finalizzata all’avviamento piattaforma PDND con relativo finanziamento PNRR.

Infine in questa pagina potete richiedere maggiori informazioni e un preventivo. Oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374 o inviare una email a commerciale@golemnet.it

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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