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Come funziona il Bonus università private 2024?

lentepubblica.it • 24 Aprile 2024

bonus università private 2024Vediamo cos’è il Bonus università private 2024, quali sono gli importi dell’agevolazione e quali sono i requisiti per ottenerla.


Confermato anche per il 2024 il Bonus università private, l’agevolazione pensata per gli studenti che decidono di portare avanti il percorso di studi in un ateneo non statale.

Il Bonus è stato introdotto dalla legge 28 dicembre 2015, n°208 e ogni anno prevede importi diversi.

Vediamo quali sono quelli di quest’anno.

Bonus università private 2024: ecco come funziona

Il Bonus consiste in una detrazione fiscale Irpef sulle spese d’iscrizione alle università private.
Possono usufruire dell’agevolazione tutti coloro che pagano la retta dell’ateneo, quindi i genitori e i tutori dello studente o lo studente stesso, se non è più a carico della famiglia.

Il principale requisito, per accedere al Bonus, è avere un reddito complessivo inferiore a 240mila euro. Più il reddito scende e più sarà alto l’importo della detrazione. La massima detrazione si ottiene con un reddito complessivo inferiore ai 120mila euro.

L’agevolazione spetta per le spese sostenute per l’iscrizione ai corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, corsi di dottorato, specializzazione e master universitari di primo e secondo livello.

Come anticipato, gli importi variano da anno ad anno, ma anche in base alla facoltà scelta dallo studente e dall’area geografica in cui si trova l’ateneo.
Le tabelle vengono riformulate ogni anno e il Governo stabilisce il valore massimo della detrazione.

Per l’anno 2023, come bonus da detrarre nella dichiarazione dei redditi del 2024, a stabilire gli importi è stato il Decreto del Ministero dell’Istruzione del 7 dicembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°24 del 30 gennaio 2024.

I diversi importi

Per quanto la facoltà di Medicina, la detrazione massima è di 3900 euro per gli atenei del Nord Italia, 3100 euro per quelli del Centro e 2900 euro per il Sud e le isole.
Per i corsi del settore dell’area sanitaria, invece, i massimali sono di 3900 euro al Nord, 2900 euro al Centro e 2700 euro al Sud e nelle isole.

Nei corsi delle facoltà scientifico-tecnologiche, la detrazione massima è di 3700 euro al Nord, 2900 euro al Centro e 2600 euro al Sud e nelle isole.
Mentre, per i corsi del settore dell’area umanistico-sociale, i massimali per il Nord sono di 3200 euro, per il Centro sono di 2800 euro e per il Sud e le isole di 2500 euro.

Importi diversi anche per i corsi di dottorato, specializzazione e master universitari di I e II livello.

La distinzione, in questo caso, non è nell’area disciplinare, ma solo geografica:

  • Massimale di 3900 euro al Nord Italia;
  • 3100 euro per il Centro;
  • 2900 euro per il Sud e le Isole.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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