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Messa a disposizione: insegnare sostegno anche senza la specializzazione

lentepubblica.it • 31 Agosto 2018

messa-a-disposizione-sostegno-senza-specializzazioneLa presa di servizio tramite la messa a disposizione è l’atto con cui la scuola riceve la proposta di assunzione e avvia le pratiche amministrative per la retribuzione e l’inserimento del docente nell’organico della scuola.


 

Messa a disposizione sostegno

La presa di servizio può avvenire non solo per incarico standard, ma anche su sostegno. Nelle scuole italiane infatti persiste il problema della carenza di insegnanti di sostegno.

 

A fronte della carenza di insegnanti, molti aspiranti docenti stanno inviando in questi giorni la propria messa a disposizione, ovvero la disponibilità a ruoli di supplenza, per chi non è iscritto nelle graduatorie.

Negli ultimo periodo infatti, vista la carenza in alcune province di docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici si sono visti costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti di terza fascia senza specializzazione.

 

E’ quindi possibile inviare la propria richiesta rendendosi disponibili anche per il sostegno. Infatti, vista la carenza di docenti, c’è la possibilità di essere contattati dalle scuole.

Chi invece è già iscritto, con la MAD può aumentare le sue possibilità di essere contattato da parte degli istituti scolastici.

 

 

Come funziona l’invio della richiesta

Il servizio di invio della domanda con Voglioinsegnare.it consente, con una procedura guidata, la compilazione della domanda e l’invio della stessa a tutte le scuole di una o più province.

Il costo per la redazione della domanda e l’invio a tutte le scuole di una provincia è di 19 euro ed è possibile inviare la domanda a più province contemporaneamente.

 

Grazie a Voglioinsegnare.it gli aspiranti docenti e personale ATA possono inoltrare la propria messa a disposizione in oltre 50.000 istituti scolastici in tutta Italia. La piattaforma on-line presenta molti vantaggi:

  • semplifica notevolmente la procedura di invio;
  • tutela i dati personali;
  • consente di selezionare le zone geografiche specifiche nelle quali inviare la propria messa a disposizione, anche grazie ai dati statistici pubblicati;
  • in pochi clic centinaia di scuole in Italia riceveranno la messa a disposizione di chi aspira a insegnare o lavorare nel mondo dell’istruzione. È possibile in questo modo inviare la propria candidatura lavorativa in modo semplice, veloce ed efficace.

 

 

 CLICCA QUI PER INVIARE LA TUA MESSA A DISPOSIZIONE

Fonte: Articolo di redazione lentepubblica.it
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