Rinnovo contratto Scuola 2019-2021: avviato il tavolo tra Aran e sindacati per la revisione dei profili del Personale ATA.
L’Aran presenta una prima proposta sul nuovo ordinamento professionale: si è tenuto infatti l’incontro di contrattazione per il rinnovo contrattuale 2019-2021 del comparto “Istruzione e Ricerca”, per un primo confronto sulla revisione dei profili professionali del personale ATA.
L’Aran ha illustrato una prima bozza di proposta, che sostanzialmente ricalca quella già illustrata durante i lavori della Commissione paritetica tra Aran e sindacati che aveva già approfondito le diverse problematiche e le possibili soluzioni.
La questione centrale affrontata dall’Aran ha riguardato l’articolazione delle aree professionali – attualmente sono 5 – rispetto ad una loro possibile semplificazione all’interno delle quali valorizzare determinate professionalità, tramite il sistema di incarichi specifici e delle posizioni economiche.
L’Aran, favorevole a questa ultima soluzione, ha proposto quattro aree, unendo l’area A con l’area As dei collaboratori scolastici, e remunerando la loro professionalità con incarichi ad hoc (ad esempio, per l’assistenza agli alunni disabili).
Per quanto riguarda le risorse disponibili a questa operazione sui profili professionali, l’Agenzia ha rinviato ad un prossimo specifico incontro.
Terminata la presentazione è stato aperto il confronto con le varie posizioni da parte delle organizzazioni sindacali.
Questa qui di seguito è la posizione del Sindacato FLC CGIL, espressa in un comunicato a seguito dell’incontro:
La FLC CGIL ha sottolineato l’importanza fondamentale del rinnovo dei profili ATA, poiché in tutti questi anni il lavoro è cresciuto su un terreno di complessità che non ha eguali nel resto della pubblica amministrazione; da ciò la necessità di valorizzare e riconoscere l’accresciuta professionalità acquisita con un tangibile riconoscimento sul piano salariale.
Valutazioni e priorità:
Infine una particolare attenzione va dedicata al tema della formazione alla professione e la formazione in servizio come leve fondamentali per il corretto funzionamento del sistema di classificazione del personale ATA. La formazione in servizio, in particolare, deve divenire momento di accrescimento del bagaglio personale di ciascun lavoratore. Di conseguenza, nel piano delle attività del personale ATA devono essere annualmente individuati i fabbisogni formativi del personale, legati sia alle esigenze individuali di progressione professionale sia alle esigenze delle istituzioni scolastiche.
A conclusione dell’incontro, l’ARAN ha constatato che le materie da affrontare sono molte e complesse per cui dovrà essere programmato uno specifico calendario di riunioni. Ha inoltre riconosciuto che c’è molta aspettativa da parte dei sindacati e dei lavoratori su questo tema della revisione dei profili, ma ha anche rilevato la difficoltà per il contratto di poter affrontare tutte le criticità e risolvere tutte le problematiche sul tappeto, stante il quadro normativo, le risorse a disposizione e le indicazioni contenute nell’atto di indirizzo.
La prossima data per un nuovo incontro di trattativa, non ancora fissata, è prevista per la penultima settimana di luglio.