Una recente indagine di Coldiretti ha calcolato il costo della spesa alimentare nelle regioni italiane: ecco dove si spende di più.
A livello nazionale, in Italia, meno di un euro su cinque viene speso per mangiare. La spesa alimentare, infatti, occupa in media circa il 18% della spesa delle famiglie, per un valore medio mensile pari a 482 euro.
Il dato, però, varia molto a seconda della regione: ecco nel dettaglio con l’indagine della Coldiretti.
Una recente indagine di Coldiretti ha registrato delle differenze sul costo della spesa alimentare, nelle varie regioni italiane.
Ad esempio, nel Mezzogiorno, i consumi per alimentare e bevande occupano circa un terzo della spesa complessiva, ovvero il 31%: quasi il doppio della media nazionale.
Ma le differenze non si registrano solamente tra Nord e Sud, ma anche tra le varie regioni. Ad esempio, si va da minimo di 389 euro al mese in Sardegna al massimo di 552 euro al mese in Campania.
Questo vuol dire che la spesa alimentare in Campania è del 42% superiore, rispetto alla Sardegna.
Anche nelle altre regioni, i costi variano molto:
Sempre secondo l’indagine di Coldiretti, è stato registrato un aumento di prezzo, rispetto al 2022, per alcuni prodotti, come carne, olio d’oliva, zucchero e dolci.
Calano, invece, frutta e verdura, pane e pasta, pesce, latte e formaggi.
La voce più pesante, per le famiglie, rimane quella della carne e dei salumi, per i quali si spendono, in media, 104 euro al mese. Appena dopo, troviamo pasta, pizza, pane e cereali (76 euro) e verdura (61 euro).
Seguono latte, formaggi e uova (58 euro), frutta (41 euro), pesce (38 euro), cibi pronti (30 euro), zucchero e dolci (21 euro), olio d’oliva, burro e altri condimenti, ma anche caffè, acqua minerale e bibite (15 euro).