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Anticipo Tfs/Tfr: stop dell’Inps alle domande online

lentepubblica.it • 29 Aprile 2024

Stop domande Anticipo Tfs/Tfr inpsL’Inps dichiara lo stop alle domande online per quanto riguarda l’Anticipo Tfs/Tfr: ecco cosa succede.


Dallo scorso 25 aprile, l’Inps ha fermato la presentazione delle domande online per ottenere l’Anticipo Tfs/Tfr.

Ricordiamo che, per Tfs (Trattamento di fine servizio) s’intende quell’indennità che è corrisposta ai dipendenti pubblici alla chiusura del rapporto lavorativo, se la loro assunzione è avvenuta prima del 1° gennaio 2001.

Successivamente, ai nuovi dipendenti viene corrisposto il Tfr (Trattamento di fine rapporto).

Il calcolo del Tfs è fatto in base all’ultima retribuzione percepita nella sua integrità. Mentre per il Tfr non c’è alcun legame alla retribuzione in essere.

Le tempistiche per l’erogazione possono andare dai 105 giorni ai 24 mesi, in base alle cause effettive del rapporto di cessazione del lavoro.
Ecco cosa dice l’ultima circolare dell’Inps.

Stop domande Anticipo Tfs/Tfr: il messaggio dell’Inps

Nel messaggio 1628 del 25 aprile 2024, l’Inps ha chiarito che, proprio a partire dal 25 aprile, è stata inibita la presentazione di nuove domande, a causa delle risorse in via di esaurimento.

Più nel dettaglio:

“Con riferimento alla prestazione di anticipazione ordinaria del TFS/TFR in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali istituita con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’INPS n. 219 del 9 novembre 2022, si comunica che le risorse finanziarie a essa destinate nel Bilancio di previsione dell’INPS per l’anno 2024 sono, sulla base delle stime effettuate, in via di esaurimento”.

Questo perché, come spiegato nella delibera n°219 del Consiglio di Amministrazione Inps, in data 9 novembre 2022, il versamento anticipato delle somme deve essere compiuto sempre nei limiti delle disponibilità finanziarie destinate annualmente nel bilancio dell’Inps. Le risorse, perciò, sono terminate e non possono essere accettate altre domande.

Non potranno, però, essere accettate neanche le domande già presentate.

Come chiarito nel messaggio, fino a nuova comunicazione, non sarà possibile, per gli uffici Inps delle sedi e dei poli territoriali nazionali, elaborare e trasmettere le bozze di proposta di cessione del credito agli utenti che abbiano fatto domanda.

Potranno ottenere l’Anticipo del Tfs/Tfr solo coloro che hanno già ricevuto la proposta di finanziamento a tasso fisso dall’Inps. Le domande, per la quali la proposta di cessione abbia oltrepassato la verifica di capienza dei fondi Inps, potranno continuare il loro iter, con la modalità classica.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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