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Assicurazione auto: ecco cosa cambierà nel 2019

lentepubblica.it • 21 Gennaio 2019

assicurazione-auto-cosa-cambiera-2019Assicurazione auto: ecco cosa cambierà nel 2019. La nuova legge di Bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso ottobre presenta al suo interno numerose manovre economiche tra cui la cosiddetta legge sulla “RC Auto equa”, manovra che prevede l’eliminazione delle enormi differenze relative alla spesa sulle assicurazioni auto che esistono tra Nord e Sud Italia.


Nonostante ciò, alcune regioni vedranno il proprio premio assicurativo aumentare drasticamente, se non addirittura raddoppiare. Per ovviare a questa spiacevole conseguenza, è possibile stipulare un’assicurazione auto online scontata in modo facile e veloce, comodamente dalla propria abitazione.

 

La Responsabilità Civile Auto (abbreviata RCA), cioè la copertura che ogni automobile immatricolata deve avere per poter circolare liberamente su strada, ha lo scopo di coprire i danni che si possono provocare a persone, animali o cose nel momento in cui si è alla guida del proprio veicolo. Tale copertura dei danni avviene previo pagamento del premio assicurativo ad una compagnia assicurativa che risarcirà gli eventuali danni recati a terzi.

 

Lo squilibrio del premio assicurativo tra le regioni del Nord e quelle del Sud Italia però è piuttosto importante considerando che in città del Meridione, come per esempio Napoli, la tariffa arriva a costare in media intorno ai 600 euro mentre, in città settentrionali come per esempio Aosta, il premio assicurativo è addirittura dimezzato costando intorno ai 300 euro.

 

L’obiettivo della legge sulla “RC Auto equa” sarebbe quindi quello di riequilibrare, appunto, il divario tra i premi assicurativi tra le regioni del Nord e del Sud Italia ottenendo importi simili su tutto il territorio italiano.

 

Con questa legge, infatti, il premio assicurativo a Napoli scenderebbe del 65%, a Torino e Milano del 5% mentre, in altre città del nord come Trieste e Bolzano salirebbe rispettivamente del 25% e del 40%.

 

Tra i vari criteri che vanno a determinare i premi assicurativi, oltre all’entità dei rischi da coprire, alla classe dell’auto e al suo modello, un altro fattore che, purtroppo, incide sull’ammontare dell’assicurazione è la territorialità. Infatti, secondo alcune ricerche, variando la residenza del proprietario della vettura, il costo della polizza subisce delle variazioni. Cosa che avviene anche solo in base al Codice di Avviamento Postale all’interno della stessa città.

 

Ma sul versante delle assicurazioni auto nel 2019, i cambiamenti non sono finiti. Infatti con la nuova legge aumenta anche la sanzione per coloro che non pagano l’assicurazione auto obbligatoria, sanzione che passa dagli 848 euro pagati fino allo scorso 2018 a 3.393 euro. Non è finita qui perché, oltre alla sanzione è prevista anche la decurtazione di 5 punti dalla patente che, in caso di neopatentato, raddoppiano e diventano 10 punti.

 

Per i recidivi, inoltre, nel caso venisse commessa la medesima infrazione per due anni consecutivi, a raddoppiare saranno anche le sanzioni amministrative che da 1.682 euro arrivano a 6.574 euro, senza contare che potranno vedere sospesa la propria patente per uno o due mesi e la propria auto sottoposta a fermo amministrativo per 45 giorni dal giorno in cui effettuano il pagamento della sanzione pecuniaria.

 

La nuova manovra economica del governo porterà quindi degli inevitabili aumenti, soprattutto per quanto riguarda la polizza assicurativa nelle province più virtuose non solo nel Nord Italia ma che anche tutte le regioni più piccole come Basilicata e Molise che sono tra le prime posizioni della classifica delle regioni in cui si paga una RC Auto più bassa, insieme alla Val d’Aosta.

 

Grazie al Regolamento Ivass (Istituto di vigilanza sulle compagnie) n°37/2018 emanato lo scorso 27 marzo con il DdL Concorrenza, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 aprile ed in vigore a partire dal 10 luglio, è però possibile ottenere una serie di sconti sulla RC Auto.

 

Questa norma prevede due tipologie di sconti obbligatori:

 

  1. Il primo sconto sulla polizza assicurativa, proposto dall’impresa e previo consenso dell’assicurato, potrà essere ottenuto se l’automobilista accetterà una delle seguenti tre condizioni: (1) far ispezionare preventivamente il veicolo a spese dell’assicuratore; (2) far installare nel veicolo un meccanismo elettronico (scatola nera o) che registrerà le attività del veicolo e le abitudini di guida del conducente; (3) far installare nel veicolo di meccanismi elettronici (alcolock) che impediscono l’avvio del motore nel caso in cui il tasso alcolemico del guidatore risulti superare i limiti consentiti dalla legge.
  2. Il secondo tipo di sconto può essere ottenuto se l’assicurato non ha provocato alcun tipo di danno con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi 4 anni. Tale tipologia di sconto, però, potrà essere applicata solo nel caso in cui nel veicolo sia stato installato un meccanismo elettronico che ne registra l’attività (come la sopracitata scatola nera o equivalenti) e se l’assicurato risiede in una delle province con il maggiore tasso di sinistrosità e con premio assicurativo più alto.

 

Ad identificare la lista delle province con il maggiore tasso di sinistrosità e con premio assicurativo più alto spetta all’Ivass. Tali province variano tra Nord e Sud come Bari, Caserta, Napoli, Roma, Pisa, Livorno, Genova e La Spezia, solo per citarne alcune.

 

Nel caso in cui si rientri tra gli automobilisti virtuosi, lo sconto, sarà applicato sulla tariffa al netto delle imposte e del contributo al SSN, dovrà essere determinato, nel rispetto dei requisiti precedentemente elencati, dall’impresa di assicurazione in sede di stipula del nuovo contratto RC auto.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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