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Cosa fare se si trova un cane durante un viaggio?

lentepubblica.it • 14 Agosto 2023

cosa-fare-se-si-trova-un-cane-durante-un-viaggioEcco alcune utili indicazioni, fornite dall’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), per i casi in cui si trova un cane solo o abbandonato durante un viaggio.


In questi giorni di viaggio molte persone trovano cani per strada, presumibilmente abbandonati, e non sanno come comportarsi.

Spesso si tratta di viaggiatori che incontrano un cane da solo che sembrerebbe avere bisogno di aiuto, ma non sono riuscite a fermarsi oppure si sono fermate ma non potevano portare con sé l’animale.

Si ricorda che prestare soccorso ad un animale ferito è obbligatorio per legge: ma non tutti purtroppo sanno cosa fare in questi casi.

Per questo motivo l’Enpa ha pensato di fornire un vademecum completo ai cittadini.

Ecco cosa fare se si trova un cane durante un viaggio

Intanto è bene premettere che tutti i comuni italiani hanno l’obbligo di rispettare la legge 281 del 14 agosto 1991 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) e per questo le modalità di azioni sono uguali in tutta Italia: chiamare il 112 che gestisce tutte le emergenze sul territorio, compresa quella legata agli animali vaganti.

Qualora l’animale sia provvisto di collare e medaglietta identificativa è giusto chiamare il proprietario, ma è importante chiamare comunque le forze dell’ordine per verificare il corretto inserimento nell’anagrafe.

Si stima, infatti, che il 70% dei cani siano iscritti correttamente, mentre il 30% no, nonostante il microchip canino sia obbligatorio.

Quando arrivano le forze dell’ordine l’animale viene portato all’interno di una struttura convenzionata, dove viene letto il microchip risalendo ai dati del proprietario.

Qui di seguito inoltre alcune ulteriori Faq sulla materia, che possono essere utili per tutti i viaggiatori che si trovano in queste situazioni.

Se siete in autostrada o a scorrimento veloce

Mai frenare o rincorrere il cane chiamate invece il 112 e segnalate la posizione di dove avete avvistato l’animale.

Se siete in città o su strade non ad alto scorrimento

Chiamate sempre il 112 ma provate a mettere il cane in sicurezza fino all’arrivo delle autorità. Come? Usate cautela, dalle quattro frecce al triangolo, e non mettete a rischio le persone. Avvicinatevi in sicurezza: un animale spaventato o ferito può avere comportamenti imprevedibili. Dunque mai rincorrere il cane. Provate ad avvicinarlo porgendogli la mano, magari con del cibo o dell’acqua. E usate un guinzaglio di fortuna, magari una tracolla della borsetta, per trattenerlo fino all’arrivo del proprietario o del servizio di recupero.

Se l’animale è ferito

Ricordate: se un animale è ferito c’è l’obbligo di soccorso! Chiunque investe un cane o trova un animale ferito per strada deve obbligatoriamente prestare soccorso e avvertire immediatamente le Forze dell’Ordine. Lo stabilisce l’articolo 189 del Codice della Strada al comma 9-bis

Se il cane è un cane di quartiere

Attenzione: non tutti i cani in strada hanno bisogno di essere salvati o raccolti. Soprattutto al Sud ci sono molti cani stanziali o di quartiere. Si riconoscono dall’andatura sicura e da come si muovono sul territorio. Sono curati dagli abitanti del luogo.

Cosa fare se trovo un gatto

Per un gatto è tutto un più complicato perché l’utilizzo del microchip non è obbligatorio e per ritrovare il proprietario ci si affida spesso ai canali social.

Se siamo in strada e troviamo un gatto?

Anche in questo caso bisogna chiamare il 112 ma mettere in sicurezza un gatto è più complesso: bisognerebbe cercare di trattenerlo in un luogo chiuso, anche chiedendo aiuto a un bar, o a un condominio, evitando che possa fuggire di nuovo o farsi male.

Posso portare il gatto a casa?

È bene ricordare che in tutta Italia esistono colonie feline censite e di proprietà del sindaco dunque se trovate un gatto vagante non portatelo a casa, informatevi se è presente una colonia in zona. Contattare le forze dell’ordine territoriali che vi daranno tutte le informazioni. Inoltre, è importante sapere che il trasferimento di un animale da una regione all’altra segue uno specifico iter burocratico previsto dalla legge questo per evitare contaminazioni o zoonosi tra animali.

Il video tutorial

Qui di seguito infine un breve video tutorial fornito dall’Ente Protezione Animali.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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