Disponibili tutte le date dei pagamenti per l’assegno unico a marzo 2024: si tratta di un mese importante, poiché ci sono diverse novità.
L’Assegno Unico Universale (AUU) 2024, erogato dall’INPS per sostenere le famiglie con figli a carico, porta con sé nuove date di pagamento e importi aggiornati grazie alla rivalutazione operata dall’ISTAT.
Vediamo nel dettaglio quando verrà erogato a marzo 2024, in base alle diverse situazioni familiari e alle variazioni dell’importo.
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L’Assegno Unico Universale risulta erogato:
Rispetto allo scorso mese, in cui erano ancora valide le soglie previste per l’anno precedente, abbiamo delle importanti novità.
L’INPS procederà infatti con l’erogazione dell’assegno ricalcolato, con aumenti degli importi grazie alla rivalutazione annuale ISTAT. Nel messaggio dell’8 febbraio 2024, n. 572, l’INPS ha comunicato i nuovi importi e le relative soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). La rivalutazione del 2024 è del +5,4% a causa dell’incremento del costo della vita.
In sintesi le soglie previste per il 2024 sono le seguenti:
Per il dettaglio completo sulle soglie, scaglione per scaglione, potete consultare l’allegato 1 al messaggio 572/2024 dell’INPS.
In base alle caratteristiche del nucleo familiare, ci sono diverse maggiorazioni possibili:
L’INPS ha fissato le seguenti date di erogazione dell’Assegno Unico Universale per il mese in corso:
Queste date, come di consueto, sono riservate ai nuclei familiari che non hanno subito variazioni nelle loro condizioni rispetto al mese precedente. I nuclei familiari che hanno subito variazioni nelle loro condizioni rispetto al mese precedente devono invece attendere la fine del mese.
Tuttavia, è fondamentale comprendere che il primo accredito sul conto avverrà alla fine del mese successivo, cioè nel mese di aprile.
Quindi, se la richiesta viene inoltrata durante marzo, l’assegno sarà effettivamente ricevuto e disponibile a partire dalla fine di aprile.
Le famiglie hanno tempo fino al 30 giugno 2024 per presentare una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) aggiornata e assicurarsi il diritto a ricevere importi maggiorati in base alla propria situazione nell’ISEE.
I richiedenti devono comunicare pertanto all’INPS eventuali modifiche alle informazioni precedentemente fornite, attraverso la presentazione di una DSU conforme. In particolare, è importante tenere presente le seguenti regole riguardanti la composizione del nucleo familiare:
In sostanza, se la DSU è consegnata entro il 30 giugno, l’INPS sarà in grado di adeguare l’importo dell’assegno mensile in base alle informazioni fornite, e i pagamenti rifletteranno accuratamente la tua situazione economica. Inoltre saranno anche attribuite retroattivamente ai beneficiari tutte le somme arretrate non assegnate dal mese di marzo.
Tuttavia, se la DSU viene presentata successivamente alla scadenza del 30 giugno, l’INPS inizierà i pagamenti dal mese successivo, calcolando l’importo sulla base delle informazioni disponibili al momento della presentazione. E questo significa che tutte le somme saranno erogate sulla base degli importi minimi.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it