Il 51% degli italiani ha ridotto il consumo di carne per l’ambiente

Secondo una recente indagine, più della metà degli italiani ha ridotto il consumo di carne per l’ambiente: ecco nel dettaglio.

Il consumo di carne viene considerato tra i fattori più impattanti sull’ambiente. Secondo i ricercatori dell’Università di Oxford, l’83% dei terreni agricoli globali viene utilizzato per ottenere prodotti di origine animale, proprio come la carne.

Ciò porta anche ad un alto tasso di deforestazione mondiale: il grande consumo di carne, infatti, è responsabile del 41% della distruzione delle foreste tropicali.

Per questo, si consiglia di diminuire il consumo di carne, sia per la salute che per l’ambiente.
Una recente indagine ha registrato che più della metà degli italiani ha diminuito il consumo della carne proprio per questioni ambientali.

Vediamo nel dettaglio.

Consumo di carne e ambiente: gli italiani che hanno cambiato la loro dieta

CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ha pubblicato uno studio dove è emerso che il 51% degli intervistati ha ridotto il consumo di carne per questioni ambientali.

Lo studio è stato pubblicato sulla ricerca scientifica Nutrients ed è stato fatto con l’obiettivo di capire quanto sono consapevoli gli italiani, in materia di sostenibilità alimentare.
In Italia, in realtà, si è poco consapevoli dell’impatto che i consumi alimentari hanno sull’ambiente, mentre i prodotti sostenibili sono percepiti come troppo costosi.

Nonostante il 51% degli italiani abbia ridotto il consumo di carne, proprio per motivi ambientali, sono ancora molti gli italiani che non hanno intenzione di cambiare le proprie abitudini alimentari.

Come dichiarato da Laura Rossi, dirigente di ricerca del CREA Alimenti e Nutrizione e coordinatrice dello studio:

“Dall’indagine è emerso che il 27% degli intervistati non ha ridotto il consumo di carne e non intende farlo in futuro, almeno non per questioni ambientali”.

Tra le alternative preferite, troviamo i legumi, le uova, il pesce, i formaggi e la frutta secca in guscio. La grande maggioranza degli intervistati, però, rifiuta gli insetti e la carne sintetica.
Poco più della metà degli intervistati sostituirebbe la carne con prodotti vegetali che imitano la carne senza OGM.