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Conto Termico: contributi statali per le pompe di calore

lentepubblica.it • 21 Marzo 2018

pompe-di-caloreIl Conto Termico 2018 mette a disposizione dei cittadini importanti incentivi per chi sceglie di installare impianti di pompe di calore.


L’efficientamento energetico è uno degli obbiettivi più importanti che il Governo vuole perseguire, un obbiettivo che fortunatamente anche molti cittadini possiedono. Gli incentivi fiscali verso le PA, le imprese e i cittadini sono uno strumento fondamentale per raccogliere il favore di tutti.

 

Il conto termico è destinato dunque a rendere più efficiente l’utilizzo dell’energia all’interno di edifici esistenti, spingendo i cittadini a scelte più green come la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Gli incentivi sono destinati sia alle pubbliche amministrazioni che ai privati cittadini sia persone fisiche, condomini compresi, che titolari di imprese. Possono usufruire dei benefici previsti i soggetti che scelgano di efficientare gli esterni con coibentazioni e coperture, sostituendo i serramento o installando schermature solari, così come chi opta la sostituzione degli impianti con l’installazione pompe di calore o con camini a biomassa, impianti solari termici e via dicendo.

 

Da quest’anno accedere ai vantaggi del conto termico è più semplice ed immediato, anche grazie al supporto dei gestori dei servizi.

 

I contributi previsti offrono la copertura fino al 40% delle spese di isolamento termico di pareti e coperture, di sostituzione dei serramenti e dei corpi illuminanti, di schermatura solare e di installazione di building automation oltre che per la sostituzione di caldaie tradizionali con modelli a condensazione.

 

Gli incentivi arrivano al 50% per i costi di isolamento termico nelle zone E/F o al 55% se oltre all’isolamento termico e alla sostituzione delle chiusure finestrate si abbini anche un impianto a pompe di calore, solare termico o condensazione.

 

Gli incentivi salgono ulteriormente al 65% per chi opta per pompe di calore, caldaie e biomasse, sistemi ibridi e impianti solari termici. La detrazione fiscale per trasformare l’edificio esistente in uno ad energia quasi zero è pari al 65%. Le pubbliche amministrazioni potranno avere agevolate al 100% le spese per le diagnosi energetiche e per la certificazione energetica APE. Per i privati e per le imprese questi costi possono essere invece agevolati al 50%.

 

Scegliendo una pompa di calore o interventi che rispettino maggiormente l’ambiente il cittadino e le amministrazioni hanno duplici vantaggi: sia in termini fiscali ed economici che per la salute dei cari e dei cittadini stessi. Rendere l’Italia più vivibile e sostenibile è uno degli obbiettivi che tutti dovremmo avere per migliorare il nostro stile di vita e quello di chi verrà dopo.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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