lentepubblica


Arretrati Segretari Comunali: alcuni chiarimenti sul calcolo

lentepubblica.it • 19 Gennaio 2021

arretrati-segretari-comunaliEcco una breve guida sugli arretrati stipendiali dei Segretari Comunali, parte importante del Comparto dei Dirigenti Pubblici.


La questione degli arretrati stipendiali è un argomento sempre estremamente caldo per quanto riguarda dipendenti e dirigenti pubblici: scopriamone di più, nella fattispecie, sugli arretrati per i Segretari Comunali.

Ecco una guida alle retribuzioni, arretrati ed al loro calcolo, fino a giungere agli aggiornamenti arrivato con l’ultimo Contratto per i Dirigenti Pubblici.

Stipendi delle Pubbliche Amministrazioni: quanto guadagna chi “firma” e chi “ferma”.

Chi sono i Segretari Comunali?

Partiamo dall’inizio: chi sono i Segretari Comunali e che ruolo ricoprono?

Normativa

La figura del Segretario nasce in seguito all’Unità d’Italia: la legge 20 marzo 1865, n. 2248 all’articolo 10 stabiliva che

“ogni comune ha un Consiglio comunale e una Giunta municipale. Deve inoltre avere un segretario ed un ufficio comunale. Più Comuni possono prevalersi dell’opera di uno stesso segretario”.

Durante il fascismo i segretari divennero dipendenti statali: ne venne stabito l’accesso tramite concorso pubblico ed i vincitori sarebbero stati nominati dal prefetto della provincia interessata.

Con la nascita della Repubblica Italiana venne ripristinata l’elettività degli organi di governo degli enti locali, ma non fu innovata la disciplina dei segretari comunali e provinciali, che continuavano ad essere funzionari statali, nominati dal prefetto e retribuiti dall’ente presso il quale prestavano servizio.

Fu con la legge 15 maggio 1997, n. 127 che venne infine riconosciuta ai sindaci e ai presidenti delle province la possibilità di scegliere il segretario nell’ambito dell’albo specifico.

Il TUEL nel 2000 infine ne ha dato la definizione definitiva, stabilendone le mansioni che allo stato attuale sono immutate.

Segretari Comunali e sedi convenzionate: nuovo Decreto in Gazzetta Ufficiale.

Ruolo

Infatti il TUEL dispone che il Comune e la Provincia hanno un segretario titolare che svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.

Dal punto di vista organizzativo dipende funzionalmente dal sindaco o dal presidente della provincia.

Pertanto il segretario comunale e provinciale ha con il comune e la provincia un rapporto di servizio ma non un rapporto di lavoro dipendente, che intercorre invece con lo Stato attraverso il Ministero dell’Interno.

Accesso all’albo

Come dicevamo prima esiste un albo dei segretari comunali e provinciali.

Infatti il sindaco e il presidente della provincia nominano il segretario, scegliendolo tra gli iscritti all’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali.

Per essere iscritti all’albo occorre comunque, in primo luogo, vincere un Concorso Pubblico ad hoc. In seguito si ha la possibilità di partecipare, quale borsista

  • ad un corso-concorso selettivo di formazione, della durata di nove mesi
  • seguito da un periodo di tirocinio pratico di tre mesi presso uno o più Comuni.

Al termine del corso-concorso se collocati utilmente in graduatoria, si ottiene l’iscrizione all’albo nella fascia iniziale della carriera.

Fasce professionali

Attualmente le fasce professionali in cui si articola l’albo dei segretari comunali e provinciali sono 4.

  • Fascia C – Segretari vincitori di concorso idonei a ricoprire sedi di segreteria fino a 3.000 abitanti
  • Fascia B – (due sottofasce)
    • segretari idonei a ricoprire sedi di segreteria da 3001 a 10.000 abitanti
    • e segretari idonei a ricoprire sedi di segreteria da 10.001 a 65.000 abitanti
  • Fascia A – (due sottofasce)
    • segretari idonei a ricoprire sedi di segreteria da 65.000 a 250.000
    • e segretari idonei a ricoprire sedi di segreteria oltre 250.000 abitanti nonché capoluoghi di provincia.

Come si calcola la loro retribuzione?

Una volta delineati profili e ruoli passiamo alle retribuzioni.

Generalmente, in Italia si può dire che un segretario comunale guadagna dai 4550 mila euro annuali (lordi) sino ad arrivare ai 100–120 mila euro.

Retribuzione di posizione e di risultato

In primo luogo il segretario percepisce una retribuzione di posizione, in relazione alla graduazione delle funzioni prevista dall’art. 50, comma 3 del CCNL 5 dicembre 1996 è collegata all’incarico agli stessi conferito. Più alta è la fascia del Segretario, maggiore sarà la retribuzione.

Al Segretario inoltre è attribuito un compenso annuale, denominato RETRIBUZIONE di RISULTATO, correlato al conseguimento degli obiettivi assegnati e non superiore al 10% del proprio monte salari.

Direttori Generali

Al Segretario Com.le e Prov.le a cui sono state conferite funzioni di DIRETTORE GENERALE, ai sensi dell’art.108 del TUEL, nell’Ente dove svolge la sue funzioni, viene corrisposta in aggiunta alla retribuzione di posizione in godimento una specifica indennità.

Indennità di Convenzione

Al Segretario che ricopre Sedi di Segreteria Convenzionate compete una retribuzionemensile aggiuntiva. l’INDENNITA’ di CONVENZIONE.

Essa ha un importo pari allamaggiorazione del 25% della retribuzione complessiva. Al Segretario titolare di Segreterie Convenzionate per l’accesso alle diverse sedi, spetta il rimborso delle spese di viaggioeffettivamente sostenute e documentabili.

Indennità di scavalco

Infine al Segretario possono essere conferiti incarichi di reggenze e supplenze a SCAVALCO, con provvedimento motivato dell’Agenzia ai Segretari titolari di sede, in via residuale rispetto all’affidamento di tali incarichi ai Segretari in disponibilità.

Al Segretario spetta un compenso nella misura del 15% sulla retribuzione complessiva di godimento perincarichi sino a 60 gg. e nella misura del 25% per gli incarichi di durata superiore.

Arretrati Segretari Comunali: come si calcolano?

Infine arriviamo al calcolo degli arretrati stipendiali.

Si tratta di tutte quelle somme che, per un motivo o per un altro, non sono state corrisposte e che, nel Pubblico Impiego, vengono generalmente integrate al momento del Rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro.

Questa infatti è una parte fondamentale dei rinnovi, che si pone accanto alla parte della rivalutazione con gli incrementi stipendiali.

Legame a doppio filo con rivalutazione stipendi

Il calcolo degli arretrati, dunque, viene effettuato di pari passo con l’incremento stipendiale inserito nel rinnovo del CCNL.

Nello specifico e più in dettaglio, si opera l’elaborazione degli arretrati in due diverse componenti:

  • ARRETRATI AUMENTI TABELLARE ALL’ULTIMO CONTRATTO DI RIFERIMENTO
  • ARRETRATI COLLEGATI AGLI AUMENTI DI RETRIBUZIONE DI POSIZIONE.

Calcolo ammontare degli arretrati

Pertanto, l’ammontare degli arretrati da corrispondere, in genere, si effettua con un duplice calcolo:

  • sulle 13 mensilità del tabellare precedente
  • e sulle 13 mensilità del nuovo tabellare.

Le somme si applicano direttamente alla firma e sottoscrizione del nuovo CCNL e vengono erogate nella prima busta paga utile.

L’aggiornamento del Contratto Dirigenti del 2020

Arriviamo infine agli ultimi aggiornamenti relativi agli Arretrati dei Segretari Comunali.

L’ultimo adeguamento, infatti, è arrivato con il Contratto Dirigenti Pubblici aggiornato al 2020.

Con questo ultimo rinnovo contrattuale, infatti, registriamo la copertura degli arretrati per tutto il periodo 2016-2020.

Anche in questo caso risulta effettuato il doppio calcolo sulle sulle 13 mensilità del tabellare precedente e del nuovo tabellare.

A quanto corrispondono in sintesi?

Possiamo dire che gli arretrati in questione oscillano:

  • dai circa 200 euro per le fasce minori
  • ai quasi 400 per le fasce maggiori per il 2016
  • fino a toccare i 1000 euro per le fasce minori
  • e i quasi 2000 euro per le fasce maggiori per l’anno 2020.

Ricordiamo, infine, che per i Dirigenti (quindi anhe per i Segretari) vale una rivalutazione media degli stipendi tabellari a regime di 125 Euro mese per tredici mensilità. A cui si aggiungono gli ulteriori incrementi che hanno interessato la parte accessoria del salario.

Con la firma definitiva del contratto in dicembre, i segretari comunali e provinciali ed il personale dirigente degli enti locali riceveranno gli arretrati con la busta paga del mese di gennaio del 2021.

Arretrati Stipendiali e Retribuzioni Segretari Comunali aggiornati

Per un riepilogo completo potete scaricare qui di seguito il file in formato EXCEL con gli arretrati relativi all’ultimo Contratto Dirigenti composti in formato tabellare:

ARRETRATI STIPENDIALI

Qui di seguito, invece, in riferimento all’ultimo Contratto Dirigenti trovate il file EXCEL con le nuove Retribuzioni dei Segretari.

NUOVE RETRIBUZIONI SEGRETARI

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments