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Aumenti dipendenti sanità: ecco quanto guadagneranno in più

lentepubblica.it • 3 Novembre 2022

aumenti-dipendenti-sanitaDopo la certificazione definitiva del Rinnovo del CCNL Sanità si può finalmente calcolare l’entità degli aumenti in busta paga: ecco quanto guadagneranno in più i dipendenti della sanità pubblica.


Nel corso della lunga trattativa l’Aran, l’Agenzia che tratta per il governo il rinnovo dei contratti pubblici ha fornito ai sindacati, nel corso degli ultimi mesi, anche le tabelle con gli aumenti previsti dal nuovo contratto di lavoro, che copre il triennio 2019-2021.

L’Aran ha concluso la trattativa con i sindacati in modo definitivo, sottoscrivendo il testo: maggiori informazioni qui.

Così abbiamo modo di capire nello specifico quanto guadagneranno in più i dipendenti della sanità pubblica.

Un rinnovo molto atteso

Si tratta senz’altro di uno dei rinnovi più attesi tra i comparti della Pubblica Amministrazione, non solo per gli aumenti degli stipendi e per il pagamento degli arretrati da corrispondere nel cedolino in un’unica soluzione, ma anche perché riguarda il settore che maggiormente ha fronteggiato l’emergenza pandemica degli ultimi anni: quello sanitario non medico e quello socio-sanitario.

Tra le varie novità è stato delineato un nuovo regime delle progressioni economiche orizzontali prevedendo “differenziali economici di professionalità” da intendersi come incrementi stabili del trattamento economico finalizzati a remunerare il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti, nello svolgimento delle attribuzioni proprie dell’area di classificazione.

Tutti i dettagli sul rinnovo sono disponibili in questo articolo.

Aumenti dipendenti sanità: ecco quanto guadagneranno in più

Passiamo adesso agli incrementi stipendiali dei dipendenti della sanità: quanto guadagneranno in più?

Occorre premettere che il calcolo è stabilito con le cifre “al lordo”.

Sul piano del trattamento economico, l’accordo riconosce un incremento medio a regime degli stipendi tabellari di 91 euro medi per 13 mesi ed una rivalutazione dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa di 12 euro al mese per 13 mensilità.

Per l’applicazione del nuovo sistema di classificazione professionale è stato inoltre previsto un ulteriore impegno finanziario delle aziende e degli enti del comparto di 13 euro mese per 13 mensilità.

Nelle tabelle qui di seguito potete vedere quali sono le somme che vanno a incrementare gli stipendi dei dipendenti sanitari.

1) Tabella A – Incrementi medi mensili dello stipendio tabellare

aumenti-dipendenti-sanita-tabella-a

2) Tabella B – Nuovi valori del trattamento economico costituito da stipendio tabellare

aumenti-dipendenti-sanita-tabella-b

3) Tabella C – Valori stipendio tabellare a seguito del conglobamento dell’elemento perequativo

4) Tabella D – Stipendi tabellari della nuove aree

5) Tabella E – Valori annui dei differenziali stipendiali numero massimo diferenzali attribuibili

Inoltre si deve aggiungere che al fine di valorizzare il ruolo di alcuni specifici profili del ruolo sanitario e socio-sanitario, risultano istituite le seguenti indennità:

  • di specificità infermieristica per i profili di infermiere
  • di tutela del malato e promozione della salute per altri profili del ruolo sanitario e socio-sanitario
  • ed una specifica indennità destinata al personale operante nei servizi di pronto soccorso.

Considerando anche le nuove indennità, l’accordo raggiunto consentirà di riconoscere incrementi medi, calcolati su tutto il personale del comparto, di circa 175 euro medi mese, corrispondenti ad una percentuale di rivalutazione del 7,22%.

Arretrati dipendenti sanità

Infine si ricorda che i 545 mila lavoratori del comparto, di cui 277 mila infermieri potranno ricevere in busta paga oltre agli aumenti anche gli arretrati a partire dallo stipendio di novembre.

Gli arretrati per la sanità comprendono gli anni dal 2019 al 2021 e i primi dieci mesi del 2022.

In particolare, per chi lavora in ospedali e cliniche la somma media si attesta tra i 2.268 e i 3.135 euro lordi.

Nel caso degli infermieri, se si tiene nel computo anche la nuova indennità prevista dal Ccnl, si arriva a 3.777 euro lordi per gli inquadramenti più bassi e a 4.736 euro per il livello D6.

Maggiori informazioni in questo articolo.

Il testo definitivo del CCNL Sanità

Potete consultare qui di seguito la stesura finale del nuovo CCNL.

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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Gianluca Contestabile
Gianluca Contestabile
4 Novembre 2022 13:27

Mi fate capire come si arriva a 3777,00 € per l’inquadramento più basso relativo agli Infermieri??? Attendo una vostra gradita risposta. Cordiali Saluti Gianluca

lorena
lorena
5 Novembre 2022 13:18

Come al solito, l’area amministrativa é sempre quella piú penalizzata.

Giancarlo
Giancarlo
Reply to  lorena
17 Novembre 2022 13:42

x forza…l amministrativo lavora il giusto e rischia il giusto e con giusta responsabilità

Marco
Marco
Reply to  Giancarlo
19 Novembre 2022 9:56

Questo lo vada a dire a qualche giovane collaboratore amministrativo, magari responsabile di procedimenti complessi, con 100 e più ore di straordinario non retribuito accumulate.

Nico
Nico
Reply to  Giancarlo
21 Novembre 2022 15:11

Io sono un’amministrativo lavoro al protocollo e ti garantisco che mi faccio un culo così più di tanti infermieri

Roberto
Roberto
Reply to  Nico
25 Novembre 2022 9:18

Vieni a lavorare la notte poi ne parliamo

franco
franco
Reply to  Nico
12 Dicembre 2022 12:16

un amministrativo senza apostrofo però, iniziamo dalla base

Elisa musmeci
Elisa musmeci
Reply to  lorena
27 Luglio 2023 18:57

Voglio sapere se hanno aumento l’area amministrativa dell’ASL impiegato e quali settori
Ad arezzo