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Proroga della scadenza per invio dei dati permessi Legge 104

lentepubblica.it • 7 Maggio 2024

proroga-scadenza-dati-permessi-legge-104Un comunicato ufficiale diffuso attraverso la piattaforma PerlaPa ha annunciato la proroga della scadenza per l’invio dei dati relativi ai permessi Legge 104: ecco il nuovo termine.


Si fa presente che la Rilevazione permessi ex L.104/92 è una banca dati contenente informazioni sui dipendenti pubblici che usufruiscono dei permessi per assistenza a persone disabili o per sé stessi, come previsto dall’art. 33 della legge n. 104 del 1992 e dall’art. 24 della legge n. 183 del 2010.

Questo adempimento è rivolto alle pubbliche amministrazioni, come definite dall’articolo 1 del d.lgs, 165/2001, che possono inserire e gestire i propri dati dopo aver effettuato l’accesso con le credenziali fornite al termine della fase di registrazione.

Le funzionalità disponibili agli utenti registrati consentono la comunicazione dei dati relativi ai permessi e la dichiarazione finale di conclusione della comunicazione.

Proroga della scadenza per invio dei dati permessi Legge 104

La proroga porta il termine originariamente fissato per legge al 31 marzo (e già esteso per quest’anno al 30 aprile), alla nuova scadenza dell’adempimento, che è il 31 maggio 2024.

Sebbene il comunicato non specifichi le ragioni di questo ulteriore rinvio, è probabile che sia necessario apportare gli ultimi ritocchi operativi al nuovo applicativo, denominato “Rilevazione permessi ex legge 104/1992”, versione 2.0.

Registrazione e accesso al servizio

Per registrarsi alla Rilevazione permessi ex L.104/92,  è necessario accedere al servizio tramite il Punto Unico d’Accesso (PUA) del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Occorre cliccare su “Accedi al Servizio” e entrare utilizzando le credenziali fornite dalla propria amministrazione per il PUA o le proprie identità digitali tramite SPID, CIE o CNS. In caso di smarrimento della password, è possibile reimpostarla.

È importante notare che l’indirizzo email per ricevere le notifiche di accesso è quello dichiarato in fase di registrazione al PUA o, nel caso di SPID, la casella comunicata al gestore. È possibile aggiornare l’indirizzo email PUA nella “Gestione del Profilo“.

Una volta effettuato l’accesso con successo al PUA, gli utenti possono candidarsi autonomamente dalla sezione dedicata alle candidature, denominata “Le mie candidature – Nuova candidatura“. Questo significa che ogni individuo o ente interessato può presentare la propria candidatura per partecipare alla Rilevazione permessi ex L.104/92 direttamente attraverso la piattaforma, senza necessità di procedure complesse o intermediari.

Questa procedura consente un coinvolgimento diretto e immediato degli interessati, garantendo trasparenza e facilitando il processo di raccolta delle informazioni necessarie per la compilazione della rilevazione.

Dati da inserire

Nella Rilevazione permessi ex L.104/92 devono essere comunicati esclusivamente i permessi orari o giornalieri fruiti dai dipendenti titolari del beneficio ex L.104/92 per assistere persone con disabilità o per sé stessi, come previsto dall’art. 33, commi 2 e 3, della Legge n. 104/92; sono esclusi i congedi.

È necessario inserire i dati di tutti i dipendenti beneficiari dei permessi, anche se non hanno fruito di alcun permesso orario o giornaliero nel corso dell’anno oggetto di rilevazione. Questo include anche i dati delle persone con disabilità assistite dai dipendenti, anche nel caso in cui non siano stati fruiti permessi per assisterle nell’anno di interesse.

La data di entrata in servizio presso l’ente deve essere la data in cui il dipendente ha iniziato a lavorare presso l’amministrazione dichiarante. Il sistema non consente di inserire permessi antecedenti alla data di entrata in servizio indicata.

Ogni amministrazione deve infine indicare le rilevazioni per i dipendenti in servizio, appartenenti all’area funzionale e dirigenziale, nel corso dell’anno oggetto di rilevazione, sia personale di ruolo che personale non di ruolo o di prestito.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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