Tutto quello che c’è da sapere sulla Carta della cultura giovani 2024

Anche per il 2024 è stata confermata la Carta della cultura giovani: ecco come funziona, come si richiede e cosa poter acquistare.

Già alla fine del 2022, abbiamo detto addio al Bonus 18App, il bonus riservato ai neo-maggiorenni, utile all’acquisto di materiale culturale.
Al suo posto, sono state introdotte la Carta del Merito e la Carta della cultura giovani, entrambe rinnovate per il 2024.

La Carta della cultura giovani viene erogata a tutti i neo-maggiorenni residenti nel territorio nazionale, appartenenti a nuclei familiari con Isee inferiore ai 35mila euro.

Vediamo allora come funziona e come richiederla.

Carta della cultura giovani: ecco tutto quello che dobbiamo sapere

Come indicato nel decreto n°225 del 2023, firmato dal Ministro della Cultura e del Merito, la Carta della cultura giovani ha un valore di 500 euro e, nel 2024, sarà ricevuta da tutti i giovani nati nel 2005.

Dato il requisito legato al reddito, i nuclei familiari dovranno presentare un nuovo Isee, aggiornato al 2024, per poter ricevere il beneficio.
Se si soddisfano i requisiti, è possibile ricevere un voucher dal valore di 500 euro, che può essere utilizzato per una serie di acquisti.

Innanzitutto, bisogna registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata, realizzata dal Ministero della Cultura, mediante le proprie credenziali Spid o Cie.
Per registrarsi, bisogna tenere conto della finestra temporale dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è stato compiuto il 18° anno di età.

Quali sono gli acquisti possibili?

Col voucher di 500 euro, è possibile fare i seguenti acquisiti:

• Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche o spettacoli dal vivo;
• Libri;
• Abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale;
• Musica registrata;
• Prodotti dell’editoria audiovisiva;
• Corsi di musica;
• Corsi di teatro;
• Titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali;
• Corsi di danza;
• Corsi di lingua straniera.

Non sono compresi nella lista gli acquisti di videogiochi, videocorsi diversi da quelli di musica, danza, teatro e lingua straniera e abbonamenti per l’accesso alle piattaforme di streaming (come Dazn, Netflix, DisneyPlus, Amazon Prime, etc.).

Il voucher può essere speso sia online che negli store fisici, tenendo conto dell’elenco degli esercenti autorizzati, presente sulla piattaforma.

Basterà scegliere se acquistare di persona o online, selezionare l’ambito della spesa e indicare l’importo del buono, che sarà contrassegnato da un codice identificativo, da poter salvare sul telefono o stampare.

Per spendere l’importo del voucher, ci sarà tempo fino al 31 dicembre dell’anno di registrazione. Se dovesse risultare una qualche somma residua, al 1° gennaio 2025, non potrà essere recuperata o spesa in alcun modo.