Chi ha diritto all’assunzione sui posti riservati di cui all’art.8 della legge 68/99? I candidati inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia, possono anche loro usufruire dei posti riservati? Le risposte in una breve scheda.
Per avere diritto alla riserva dei posti di cui alla legge 68/99 relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA, in analogia a quanto previsto dal D.M. 44/2011 per l’aggiornamento delle G.A.E. del personale docente, ai fini dell’assunzione su posti riservati i candidati interessati devono dichiarare di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio, di cui all’art.8 della legge 68/99.
Pertanto all’atto della presentazione della domanda di aggiornamento o inserimento delle graduatorie permanenti ATA, i candidati qualora volessero far valere il titolo di riserva devono necessariamente dichiarare di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio, naturalmente la medesima dichiarazione basta presentarla una sola volta. Non è necessario, infatti, ripresentarla ogni qualvolta si procede all’aggiornamento del punteggio.
Le categorie protette previste dall’art. 1 dalla legge 68/99 sono:
Inoltre, l’art. 18 c. 2 della legge prevede le seguenti ulteriori categorie:
L’assolvimento degli obblighi derivanti dall’applicazione della legge 19 marzo 1999, n. 68 e dalle altre leggi speciali, che prescrivono riserve di posti in favore di particolari categorie, è interamente soddisfatto in sede di costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato, mediante scorrimento delle corrispondenti graduatorie provinciali permanenti, dei corrispondenti elenchi provinciali ad esaurimento e delle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico per le supplenze. Nello scorrimento delle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia non opera alcuna riserva di posti nei riguardi delle categorie beneficiarie delle suddette disposizioni. Pertanto i candidati inseriti nelle graduatorie di III fascia ATA sono esclusi da tale beneficio.
Fonte: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it) - articolo di Giovanni Calandrino