Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 26 gennaio 2024, che approva il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2024.
Questo decreto sostituisce integralmente il precedente modello allegato al decreto del 3 febbraio 2023, diventando obbligatorio per le dichiarazioni relative al 2023 da presentare entro il 30 giugno 2024.
Il MUD è uno strumento fondamentale ai sensi della legge n. 70/1994, che richiede la presentazione di dichiarazioni, comunicazioni, denunce e notificazioni in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica. Queste dovranno essere inviate alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente in base alla sede dell’unità locale cui si riferisce la dichiarazione.
Il Decreto include quattro allegati che sono parte integrante del MUD:
Tutti gli allegati sono disponibili sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Le istruzioni dettagliate riguardano la compilazione del MUD, la Comunicazione Rifiuti Semplificata, la raccolta dati e le modalità di presentazione telematica.
Sono tenuti alla presentazione del MUD:
Sono esentati dall’obbligo di presentare il MUD:
Il MASE ha apportato modifiche al modello vigente per conformarsi alle nuove disposizioni normative. Le sezioni modificate riguardano la Comunicazione Rifiuti Urbani, la Comunicazione Imballaggi – sezione Consorzi, e la Sezione STIP, fornendo informazioni più dettagliate in linea con le normative europee.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it