A marzo finalmente si darà il via libera alle domande per il Bonus psicologo: vediamo di cosa si tratta e come funzionerà.
Sono uscite le indicazioni dell’Inps riguardo l’attesissimo Bonus psicologico, il contributo di cui possono usufruire i cittadini, per pagare le sessioni di psicoterapia, presso specialisti privati, regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi.
Dal 18 marzo sarà attiva la piattaforma per le domande dei cittadini, relative al 2023.
Come spiegato da David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi:
“Ora c’è un lavoro di informazione che l’Inps, il Ministero della Salute, ma anche noi come consiglio dell’Ordine stiamo facendo per spiegare ai cittadini come usare questa opportunità”.
Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come sappiamo, la dotazione finanziaria dell’agevolazione è passata da 8 a 10 milioni di euro ma, secondo Lazzari, risultano ancora “inadeguati rispetto ai bisogni”.
Per poter accedere all’agevolazione, occorrerà avere i seguenti requisiti:
L’entità del contributo viene parametrata dalle diverse fasce dell’Isee:
Le richieste potranno essere inviate dal 18 marzo al 31 maggio 2024.
Basterà accedere al servizio “Contributo sessioni psicoterapia”, presente sul portale web dell’Inps, al quale accedere tramite Spid di livello 2 (o superiore), Carta d’Identità Elettronica 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi.
Altrimenti, si possono chiamare i seguenti numeri di telefono: 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (a pagamento da rete mobile).
Per quanto riguarda le domande relative al 2024 (e agli anni successivi), come spiegato dall’Inps, sarà aperta una nuova finestra temporale, che sarà comunicata annualmente con apposito messaggio.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it