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Al via il Bonus psicologo per gli studenti universitari

lentepubblica.it • 20 Settembre 2023

bonus psicologo studenti universitariSono stati stanziati nuovi fondi per il Bonus psicologo, dedicato agli studenti universitari: ecco di cosa si tratta e come funziona.


Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stanziato 40,5 milioni di euro, per attivare dei servizi di consulenza psicologica nei vari atenei.

L’obiettivo è quello di creare servizi dedicati al benessere psicologico degli studenti. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.

Bonus psicologo studenti universitari: di cosa si tratta

Il Bonus sarà valido per 12 mesi e si differenzia dal voucher per le sessioni di psicoterapia con professionisti in studio.
Lo studente non riceverà alcun buono per le sedute, ma potrà usufruire dei servizi di consulenza psicologica, erogati direttamente dall’Ateneo.

Ogni Ateneo, infatti, dovrà prevedere progetti per supportare i bisogni degli studenti, come servizi di counseling, di ricerca sul disagio psicologico e sociale oppure delle attività d’informazione e orientamento per la consapevolezza.

La misura cercherà di contrastare le dipendenze tra gli studenti, sia latenti che manifeste, durante il percorso di studi. Secondo una recente indagine dell’Università Statale di Milano, infatti, il 42% degli iscritti soffre di ansia da prestazione e il 12% ha sintomi riconducibili alla depressione.

Secondo il provvedimento ministeriale, per ogni iniziativa, i costi andranno tra gli 1,5 milioni e 2,5 milioni di euro.

Bonus psicologo studenti universitari: come fare domanda

Per poter aderire al progetto, le università potranno fare domanda dalle ore 12 del 26 settembre alle ore 12 del 27 ottobre.

Dopo aver ricevuto tutte le domande, il Ministero dell’Università e della Ricerca stilerà una graduatoria dei progetti ritenuti idonei ed erogherà l’intero importo dei costi ammessi, in un’unica soluzione.

Alla misura potranno aderire anche le 145 scuole di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), le Accademie di belle arti e i conservatori (sia pubblici che privati).
Dopo aver ricevuto i fondi, le università avranno un tempo massimo di 60 giorni per attivare i servizi, pena la decadenza del bonus. Sono escluse le attività di supporto che l’Ateneo ha già avviato.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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