Un concorso molto atteso nel 2024 è sicuramente quello per la Polizia Penitenziaria: ecco quali sono i requisiti e come fare domanda.
Il 2024 sarà l’anno dei concorsi pubblici, con l’apertura di tantissime procedure concorsuali, sia nel pubblico che nel privato.
Non mancano i concorsi per le forze armate, come quello per la Polizia Penitenziaria.
Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere.
Indice dei contenuti
Il concorso mette a disposizione 2568 posti per nuovi allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria, che saranno così suddivisi:
Gli agenti di custodia della Polizia penitenziaria si occupano della sicurezza nelle carceri e della gestione di tutte le misure cautelative che avvengono al di fuori delle strutture penali.
Potranno partecipare i candidati con età compresa tra i 18 e i 28 anni.
Il limite massimo di età può essere elevato di un periodo pari all’effettivo militare prestato, ma comunque non superiore a tre anni.
Ai candidati sarà richiesto il possesso dei requisiti generali per i concorsi (godimento dei propri diritti civili e politici, idoneità fisica, etc.), ma anche
L’iter concorsuale sarà il seguente:
La prova scritta sarà composta da una serie di domande a risposta multipla o a risposta sintetica, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo, individuate dalla Commissione esaminatrice.
Le prove di efficienza fisica saranno tre:
Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi determinerà l’esclusione dal concorso per inidoneità.
Saranno accertati i seguenti requisiti:
I candidati saranno sottoposti ad una serie di test attitudinali per valutare le capacità di ragionamento e colloqui psicologici, finalizzati a riscontrare il possesso del profilo psico-attitudinale richiesto per il ruolo.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente in via telematica, mediante il Portale inPA.
Le domande potranno essere inviate entro il 10 aprile 2024.
Qui potrete trovare il bando di concorso, con tutte le informazioni utili.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it