Come cambiano le farmacie col Ddl Semplificazioni

Ecco quali sono le novità apportate alle farmacie, dopo l’approvazione del Ddl Semplificazioni: ecco come cambieranno.

Nel Consiglio dei Ministri dello scorso 26 marzo, è stato approvato il disegno di legge Semplificazioni, che introduce diverse novità.
Tra queste, troviamo un pacchetto di misure per le farmacie, atte a semplificare i rapporti coi cittadini.

Ecco tutte le novità introdotte.

Ddl Semplificazioni: tutte le novità per le farmacie

Col nuovo decreto legge, le farmacie diventeranno polifunzionali, sempre più al servizio del cittadino.

Il processo di evoluzione delle farmacie è iniziato nel 2009 quando, col Dlgs 163, furono introdotte diverse prestazioni: nuove analisi (glicemia, colesterolo, emoglobina, urine, etc.), misurazione della pressione e della capacità polmonare (mediante la spirometria) e l’elettrocardiogramma.

Poi, quando è arrivata la pandemia di Covid-19, le farmacie hanno introdotto ancora più servizi per i cittadini, come i tamponi e le vaccinazioni.
Il ddl Semplificazioni introduce ulteriori servizi: le farmacie non venderanno solo farmaci, ma sempre più servizi sanitari.

Sarà possibile, infatti, effettuare tutti i vaccini previsti dal piano nazionale delle vaccinazioni per gli over 12, oltre a quelli contro l’influenza e il Covid-19, già disponibili.
I cittadini potranno usufruire di tamponi diagnostici salivali e orofaringei, ma anche di test per scegliere la migliore terapia antibiotica, per chi è affetto da patologie respiratorie.

Introdotti anche nuovi servizi di telemedicina, come elettrocardiogramma e holter pressorio e cardiaco.
Infine, i cittadini potranno rivolgersi alle farmacie per scegliere il proprio medico di famiglia o pediatra, senza dover andare alle Asl.

Le farmacie diventeranno veri e propri ambulatori con spazi dedicati ai nuovi servizi. Nel decreto, infatti, i nuovi servizi sanitari potranno essere erogati in locali separati da quelli dov’è ubicata la farmacia.

Le parole del Ministro Zangrillo

Le nuove misure sono state annunciate dal Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, che ha presentato il testo del decreto.

Ecco cos’ha detto:

“Attraverso il confronto con enti e associazioni di categoria e il metodo che abbiamo scelto, siamo già intervenuti in settori strategici come tlc, ambiente, infrastrutture. Questo provvedimento permette alle farmacie di trasformarsi in farmacie di servizio. La semplificazione è un percorso necessario per rendere la Pa più veloce ed efficiente e contribuire così allo sviluppo del Paese. Stiamo lavorando intensamente per migliorare tutti quei meccanismi, quelle procedure, quelle regole che disciplinano il rapporto con i nostri utenti, trasformando la burocrazia da ostacolo in opportunità, in una logica di confronto, di dialogo e di ascolto delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Un metodo condiviso che rappresenta la vera novità di questa azione”.