lentepubblica


I livelli reddituali 2023 per fruire dell’Assegno per il nucleo familiare

lentepubblica.it • 13 Giugno 2023

livelli-reddituali-2023-assegno-nucleo-familiareIn una recente Circolare dell’INPS sono disponibili i nuovi livelli reddituali validi dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024 per fruire dell’Assegno per il nucleo familiare.


Si ricorda che l’Assegno per il nucleo familiare è una prestazione che è stata istituita per aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente i cui nuclei siano composti da più persone e i cui redditi siano al di sotto di limiti stabiliti di anno in anno per legge.

Scopriamo dunque quali sono i livelli reddituali previsti a partire dal 1° luglio 2023.

A chi spetta l’assegno?

L’assegno per il nucleo familiare spetta:

  • ai lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori in malattia, in cassa integrazione, in disoccupazione, in mobilità indennizzata, assistiti per tubercolosi)
  • ai pensionati del Fondo pensioni lavoratori dipendenti
  • ai pensionati dei fondi speciali (autoferrotranvieri, elettrici, gas, esattoriali, telefonici, personale di volo)
  • e ai lavoratori parasubordinati, cioè a coloro che si sono iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi.

L’assegno spetta in misura diversa in rapporto al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare: tuttavia rispetto al passato ci sono rilevanti novità.

A modificare le regole, infatti, è stato il decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230 sull’assegno Unico e universale per i figli.

Dal 1 marzo 2022, infatti l’assegno unico e universale per i figli a carico ha sostituito, per i nuclei con figli e orfanili, gli assegni per il nucleo familiare.

Pertanto le nuove tabelle riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili, vale a dire le famiglie esclusivamente composte da:

  • coniugi
  • fratelli e sorelle
  • nipoti

I livelli reddituali 2023 per fruire dell’Assegno per il nucleo familiare

I livelli di reddito familiare per il pagamento dell’Assegno sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ogni anno, in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Come anticipato in relazione alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata da ISTAT tra il 2022 e il 2021, sono stati rivalutati i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli Assegni per il Nucleo Familiare, in vigore dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.

In particolare i livelli di reddito fanno registrare un aumento dell’8,1% rispetto ai valori attuali per adeguarsi all’inflazione registrata lo scorso anno.

La misura della prestazione viene annualmente calibrata con previsione di importi e fasce reddituali più favorevoli per situazioni di particolare disagio.

Le tabelle con i nuovi livelli reddituali e i corrispondenti importi mensili della prestazione da applicare alle diverse tipologie di nuclei familiari sono contenute nell’allegato alla Circolare.

Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

I documenti dell’INPS

Qui di seguito potete consultare i documenti messi a disposizione dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale:

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments