La rottamazione ter prevista dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2019 consente la definizione agevolata dei carichi affidati alla riscossione nel periodo compreso tra il 2000 e il 2017.
La definizione agevolata, la cosiddetta “rottamazione” delle cartelle, consente di estinguere i debiti iscritti a ruolo contenuti negli avvisi e nelle cartelle di pagamento attraverso il versamento delle somme dovute senza, però, corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.
La nuova definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta “rottamazione-ter”), prevista dal Decreto legge n. 119/2018, permette ai contribuenti di saldare quanto dovuto, senza sanzioni e interessi. Inoltre, si potrà scegliere se pagare in un’unica soluzione o se rateizzare le somme dovute in 10 rate ripartite in 5 anni.
Chi intende aderire deve presentare l’apposita domanda entro il 30 aprile 2019.
In particolare, con altri emendamenti licenziati è stato stabilito che anche i professionisti sono ammessi alla sezione speciale del Fondo di garanzia per le Pmi in crisi nella restituzione dei finanziamenti bancari a causa dei crediti con la Pa.
Prima di pagare somme superiori a € 5.000, la P.A. deve verificare se l’azienda beneficiaria non risulti inadempiente verso il Fisco, attraverso la banca dati dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (art. 48-bis, D.P.R. 602/73); il beneficiario del pagamento, in particolare, non deve risultare inadempiente agli obblighi derivanti da cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito.
I crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti delle amministrazioni pubbliche indicate all’articolo 1, comma 2, del Dlgs 165/2001, per somministrazioni, forniture e appalti, certificati ai sensi dell’articolo 9, comma 3-bis o 3-ter lettera b), ultimo periodo, del Dl 185/2008, possono essere utilizzati in compensazione, su specifica richiesta del creditore, per versare le somme dovute a seguito di accertamento con adesione, adesione all’invito al contraddittorio o al processo verbale di constatazione, acquiescenza, definizione agevolata delle sanzioni, conciliazione giudiziale e mediazione (Il Dl 66/2014 ha eliminato la previsione per cui a essere utilizzabili in compensazione erano i crediti “maturati al 31 dicembre 2012”). La possibilità è stata introdotta dal Dl 35/2013.