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Stop all’obbligo di isolamento per i positivi al Covid

lentepubblica.it • 8 Agosto 2023

Stop obbligo isolamento positivi CovidNell’ultimo Consiglio dei Ministri, si è decretato anche lo stop all’obbligo di isolamento per i positivi al Covid: ecco nel dettaglio.


Sono ormai passati più di tre anni dall’inizio della pandemia di Covid-19, che ha cambiato radicalmente il mondo.
In questi anni, sono cambiate le regole e le restrizioni, arrivando fino ad oggi, in cui si convive col virus.

Nel Consiglio dei Ministri di ieri, 7 agosto 2023, si è deciso di far decadere l’obbligo di isolamento, per i pazienti positivi al Covid.

Vediamo cosa significa.

Stop obbligo isolamento positivi Covid: i dettagli

In uno dei due decreti Omnibus, approvati dal Consiglio dei Ministri di ieri, prima della pausa estiva, si è deciso per lo stop all’obbligo di isolamento dei positivi al Covid.

I pazienti affetti da Covid-19, quindi, potranno uscire di casa e andare a lavoro, anche con la malattia in corso. Viene abolito, quindi, l’art.10 del decreto legge 52 del 2021, che prevedeva il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora, fino all’accertamento della guarigione.

Si potrà uscire di casa, anche se si è positivi al Covid. Fino ad oggi, invece, l’obbligo prevedeva cinque giorni di isolamento, a partire dal tampone positivo o dall’insorgere dei sintomi.

Cade anche l’indicazione per Regioni e Province autonome di comunicare quotidianamente i dati sui contagi al Ministero e all’Iss. I dati saranno comunicati “con periodicità stabilita con provvedimento della direzione generale del Ministero della Salute”.

Termina anche l’autosorveglianza per i contatti di persone positive, insieme all’obbligo di utilizzare la mascherina FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti.

Come dichiarato dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci:

“è stato abrogato l’ultimo divieto reale del Covid. L’andamento epidemiologico, i vaccini e i farmaci non rendono necessaria questa misura, che era ampiamente disattesa. È una norma di buon senso. Il Ministero della Salute continuerà a osservare e, se serve, adotterà tutte le misure necessarie”.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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