Lotta all’evasione fiscale, regioni fuori dall’ambito di competenza

lentepubblica.it • 4 Gennaio 2024

La Corte Costituzionale ha recentemente emesso una sentenza (n. 206/23 del 23 novembre 2023) che riduce a zero le competenze delle regioni nella lotta all’evasione fiscale.

La decisione della Corte Costituzionale ha un impatto significativo sulla suddivisione delle competenze tra Stato e Regioni, invitando a una riflessione attenta sulle future riforme legislative nel campo tributario.

In particolare, nel caso in esame, il verdetto ha dichiarato illegittima una parte della Legge di stabilità 2023 della regione Veneto, mettendo in discussione l’equilibrio tra le competenze regionali e statali.

Lotta all’evasione fiscale, regioni fuori dall’ambito di competenza

Il punto di contesa riguardava l’equiparazione del ravvedimento operoso (totale o parziale) alle attività di recupero fiscale. La Corte ha ritenuto che tale equiparazione interferisse con la competenza legislativa esclusiva dello Stato, creando un conflitto di giurisdizione.

La Corte Costituzionale, nel pronunciare la sentenza, ha ribadito con chiarezza che le attività di recupero fiscale relative ai tributi propri derivati sono riconducibili alla competenza legislativa esclusiva dello Stato. Questo principio è sancito dall’articolo 117, secondo comma, lettera e) della Costituzione italiana, il quale delinea in modo specifico le competenze legislative riservate allo Stato e afferma il principio di esclusività in questo ambito.

In altre parole, la Corte ha stabilito che le regioni non dispongono del potere di intervenire legislativamente su questioni legate al recupero fiscale dei tributi propri derivati. Questa restrizione è fondata sulla necessità di preservare la coerenza e l’uniformità delle normative fiscali su tutto il territorio nazionale, evitando possibili disparità e conflitti normativi tra le diverse regioni.

Questa pronuncia giuridica, in conclusione, solleva una riflessione sulla necessità di un intervento sistematico e ponderato del legislatore nel campo tributario. La Consulta auspica che si adotti un approccio che rispetti le competenze statali e, al contempo, conferisca alle regioni un’autonomia finanziaria effettiva, specialmente per quanto riguarda la partecipazione nella lotta all’evasione fiscale.